Calabaza (un’unica parola che in spagnolo sta per zucca/borraccia), una bottiglia che rimanda a forme archetipiche ricavate dal mondo naturale, le cui volute ottenute dalla soffiatura del vetro danno origine ad un oggetto vivo che appare in continuo mutamento. La soffiatura del vetro rigato e i giochi di riflessione luminosa che ne derivano trasportano la memoria a certi motivi decorativi dei lampadari veneziani.